le

le
1le
art.det.f.pl., pron.pers. di terza pers.f.pl. FO
I. art.det.f.pl.
I 1. preposto a sostantivi femminili plurali: le case sono diventate molto costose, le donne rivendicarono il diritto al voto | introduce cose o persone già nominate o conosciute: le amiche di Luca, le mele che ho comprato; colloq., usato davanti a cognomi, indica collettivamente le donne appartenenti a una stessa famiglia: ho invitato le Rossi; davanti a nomi propri femminili plurali non riferiti a persone: le Alpi, le Baleari, le Ferrovie dello Stato | davanti alla forma comparativa di un aggettivo femminile plurale, introduce il comparativo relativo: le più belle ragazze della scuola, le più stupide delle scuse
I 2. per indicare l'ora: sono le tre, le undici, le sei di sera, le ventuno
I 3. LE con valore temporale, anche distributivo: vegliaron nell'arme le gelide notti (Manzoni)
I 4. LE costruisce l'accusativo alla greca: sparsa le trecce morbide (Manzoni)
II. pron.pers. di terza pers.f.pl.
II 1. FO forma atona di esse, loro, usata come complemento oggetto, in posizione proclitica o enclitica, riferita a più persone o cose grammaticalmente di genere femminile: Anna e Silvia? non le vedo da tempo, quelle scarpe mi piacciono molto, penso che le comprerò, mangiale finché sono calde, eccole qui le tue amiche!; in posizione enclitica, spec. dopo verbi di modo indefinito: cominciò a guardarle, osservandole, si notano molti difetti
II 2. FO in espressioni ellittiche, con valore indeterminato: andarsele a cercare, guarda che te le prendi
II 3. RE tosc., come soggetto, in posizione proclitica, con valore gener. pleonastico: le son ciance
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DATA: 960.
ETIMO: lat. (ĭl)lae, nom. femm. pl. di ille "quello".
NOTA GRAMMATICALE: l'art.det. si può elidere davanti a vocali in usi letterari (l'ali); si combina con le preposizioni semplici formando preposizioni articolate e locuzioni preposizionali.
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2le
pron.pers. di terza pers.f.sing. FO
1. forma atona di ella, lei, usata in complementi indiretti, in posizione proclitica o enclitica, riferita a persone o cose grammaticalmente di genere femminile: Anna? le ho telefonato ieri, spiegale tutto, ho finito la relazione, quando puoi dalle un'occhiata; in posizione enclitica, spec. dopo verbi di modo indefinito: non posso dirle niente, è inciampato correndole incontro
2. forma atona di lei, pronome di cortesia, riferito a persona di riguardo anche di sesso maschile: le dispiace se fumo?; nella lingua scritta spesso con iniz. maiusc.: con l'occasione Le invio i miei più cordiali auguri
3. LE a essa, a quella cosa: ho compassione di questa casa: la maledizione le sta sopra sospesa (Manzoni)
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DATA: ca. 1250.
ETIMO: lat. *(ĭl)lae, dat. femm. sing. di ille "quello".
NOTA GRAMMATICALE: è sostituito dalla forma maschile gli se, in posizione enclitica, compare insieme con il pron. 1le: chiedi a lei le informazioni, chiedigliele.

Dizionario Italiano.

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